Capi Scout? In marcia!

Quercia • 20 maggio 2012

Capi Scout? In marcia!

Quest'anno ci siamo chiesti: chi è un capo scout? Cosa fa? La risposta non è semplice e va maturata, sicuramente però possiamo dire che il capo scout non è fermo, passivo; al contrario: sempre in cammino, in movimento.

Il nostro gruppo capi sta per completare il cammino legato a questa riflessione, chiamato IPISE. Il momento culminante si terrà a metà giugno a Kandersteg, al centro internazionale dello scoutismo.

Il patto si basa sugli aspetti basilari dell'essere capo: voler vivere e trasmettere l'Ideale scout per la crescita globale delle persone; riconoscere le Potenzialità dello scoutismo nel favorire una società di fratellanza, responsabilità e aiuto; sostenere l'Impegno dei ragazzi e offrire loro esperienze per crescere; vivere lo spirito di Servizio verso il gruppo e la comunità; infine, essere pronti a educare con il proprio esempio personale.

È questo lo spirito che deve spingere un capo scout: la voglia di migliorare sempre, per servire meglio, offrire opportunità e crescere insieme ai propri attivi.

Allora in marcia, e buona strada cari amici

Marti/Quercia, CSZ