Croatia Pirate Camp 2012

Laura P. • 1 agosto 2012

Giorno 1 - 23.07.2012

Ore 4:30: Ci siamo trovati in sede pio per iniziare il nostro viaggio verso la Croazia. Il tema del campo sono i pirati. Il campo e' itinerante e la maggior parte degli spostamenti verranno fatti in bici. Comunque, tagliando corto, siamo partiti da Bellinzona per Venezia, la prima tappa. Durante il viaggio abbiamo avuto il piacere di ascoltare una 50ina di volte le stesse canzoni, interrotte a tratti dal cicolio dei freni del furgo. Arrivati a Venezia siamo partiti per Piazza San Marco. Dopo 4 ore di saliscendi su ponticelli-scale siamo infine tornati al furgo. In Piazza San Marco siamo stati letteralmente colpiti dall'incredibile organizzazione terroristica dei piccioni.

Dopo siamo ripartiti verso Savudrija. Abbiamo fatto un primo bagno nel mare poi dopo una bella doccia abbiamo cantato tutti insieme.

Ale

 

Giorno 3 - 25.07.2012

La nostra giornata inizia alle 7 in punto. Con non poca difficolta' siamo riusciti a strisciare fuori dalle nostre tende. Subito il tormentone del campo invade i nostri pensieri. E quindi sulle note di "do what you want 'cause a pirate is free" cominciamo motivatissimi la lunga giornata. I pio oggi sono un po' piu' lenti, cosi' la partenza e' rimandata di una mezz'oretta. Sono fiduciosa che alla fine della settimana smonteranno il campo e riempiranno il furgo a tempo di record. I pio finalmente partono, io resto sola col furgone e una serie di faccende da sbrigare. Pago il pernottamento e salpo verso l'ignoto: oggi navigo a vista perche' il navigatore e' scarico e la presa serve per il frigo. La giornata e' piacevole, tempo coperto e una leggera brezza, ma il cielo promette di aprirsi. Ad ogni modo tempo perfetto per pedalare. Attraverso la zona collinare che da Rovigno porta a Pola: ci sono splendide piantagioni di ulivi un po' ovunque, ornate da magnifici muretti a secco. Il percorso e' breve e arrivo rapidamente a Fazana, meta del giorno. Siccome non trovo un supermercato continuo il mio viaggio verso Pola e mi fermo in periferia, gia' caotica e piena di traffico. Come sempre il negozio e' immenso e mi perdo tra gli scaffali. Dopo un'infinita' il carrello e' pieno e posso tornare a Fazana. Il camping e' enorme, ma alla fine trovo un posto che mi conviene. Arrivano anche i pio che hanno preso un'allungatoia e hanno un'ora di ritardo: poco male, ho avuto il tempo di fare tutto. Montiamo il gazebo e pranziamo, poi ci dedichiamo alle tende. Nelle ore piu' calde ci dedichiamo al nostro vessillo pirata. Il risultato e' piuttosto soddisfacente. Verso le 15:30 la temperatura e' ideale per fare capolino da sotto il gazebo e ci lanciamo in acqua per l'attivita' della Sofi. Dopo tutte le bevute sono stupita che ci sia ancora acqua nel mare. Questa sera cena gourmet.

Laura