Ormai l'attività a livello di branca è lanciata da un paio di mesi ed è quindi tempo di tornare a fare attività solo per noi capi; ecco quindi che venerdì sera, chi più chi meno puntuale e quasi tutti al completo, ci troviamo in sede capi pronti per partire con il momento iniziativa. Olivia e Fiona subito propongono una sfida di abilità fisica, la torre azimut (facile proporla quando non la si può fare, neh Olivia...). Dopo un paio di tentativi più o meno riusciti (con delle difficoltà soprattutto nel salto) ecco che riusciamo ad ottenere una piramide completa, documentata con tanto di foto :)
Dopo questo momento sportivo-artistico passiamo però alle cose un po' più serie, la preparazione del Natale scout. Posso solo dirvi che varrà la pena di esserci, per il resto venite ad attività e scoprirete cosa abbiamo pensato quest'anno.
Con tutti gli sforzi fisici e mentali profusi non potevamo fare altro che, prima di cominciare con altri temi, mangiare delle buone (e se lo dico io lo erano davvero) torte salate di verdura preparate da Quercia, che sono state apprezzate da tutti.
L'ultima parte del GruCa di oggi, ma non per questo la meno importante, è quella che si protrarrà anche per tutti i prossimi, la preparazione alla promessa capi.
Dopo una breve introduzione, nella quale ognuno aveva un cartellino con un'immagine o una frase da raggruppare nella maniera giusta (componevano la formulazione della promessa di BP, quella del MSS, i simboli delle promesse nelle varie branche e il saluto scout) ci siamo divisi in tre gruppi per trattare con delle piccole attività i punti della promessa (che per chi non lo sapesse o avesse un vuoto di memoria temporaneo sono: cercare di dare un senso alla propria vita, vivere secondo la legge scout e adoperarsi a favore di ogni comunità in cui si vive). Ecco allora che al gattile ci aspettava un "gioco del capo", dove lanciando il dado e muovendo la propria pedina si percorrevano delle caratteristiche o delle affermazioni riguardanti la figura del capo, mentre al parco giochi della Gerretta ci aspettava una parte più personale sul senso della vita; ognuno di noi doveva scrivere una lettera in cui spiegava cos'è per se il senso della vita e poi riassumere il tutto con una parola chiave che sarebbe poi stata scritta su un cartellino e appesa assieme a tutte le altre. L'ultimo punto invece ci ha permesso di proporre delle attività da fare con il gruppo capi a favore dela comunità; di queste si spera leggerete in uno dei prossimi articoli :)
Ormai si è fatto tardi, quindi dopo una rapida messa in comune delle impressioni via con l'ammaina e poi tutti (o quasi) a casa.