GruCa con i pirati!

Trilly • 8 febbraio 2017

La meteo prometteva un weekend soleggiato e così in parte lo è stato. Noi però avremmo di gran lunga preferito un po' di neve. Infatti la prima giornata avremmo voluto dedicarla a delle attività sulla neve, ma vista la sua assenza, abbiamo ripiegato su un'escursione classica restando abbastanza a sud, visto che nei dintorni di Osco, la nostra base per l'uscita, il vento era dato per protagonista, la nostra giornata è stata quindi “riempita” dalla salita al Sassariente (1767m). Una volta in cima (anche se non tutti ci sono arrivati...), la vista era spettacolare (vedi foto).

Una volta conclusa la nostra fatica, tutti a bordo che si parte alla volta di Osco. La nostra dimora avrebbe dovuto essere il rifugio della protezione civile proprio di Osco, solo che una volta arrivati ci siamo accorti che non era il solito bunker freddo e buio, ma una simpatica casetta che una volta ospitava gli spogliatoi del centro sportivo.

Ecco spiegato il perché delle docce in refettorio!

Una volta sistemati al calduccio (si fa per dire, visto che i riscaldamenti facevano il loro lavoro solo ogni tanto) ecco finalmente che ognuno di noi si è calato nella parte del pirata – ah sì, giusto, il tema dell'uscita erano i pirati – dovendosi creare la propria storia con le tre parole che gli erano state assegnate. Ecco così comparire pesci sciabola, unicorni, estintori e chi più ne ha più ne metta. C'è proprio da dire che una ciurma più stramba di questa è proprio difficile da trovare!

La mattina seguente ecco i pirati pronti per la prima sfida! Prima di partire però è sempre meglio mettere qualcosa nello stomaco – chissà quando sarà la prossima volta che vedremo cibo – e quindi via con una tipica colazione piratesca a base di bacon e grog. Ben pronti per combattere ci avviamo al bosco appena fuori dal paesello, dove insceniamo un epico duello tra ciurme armati di fionde. Obiettivo: abbattere il vascello nemico, operazione rivelatasi più complessa del previsto. Terminate queste fatiche ci sembra giusto rifocillarci a dovere, che cosa ci può essere di meglio di una fondue per essere di nuovo rapidamente pronti all'azione? (da sottolineare che stiamo parlando delle 10:0'0 di sabato mattina) E l'azione di cui parlavamo prima non è altro che un super movimentato momento di branca, dove le branche appunto hanno avuto il tempo per pianificare i prossimi eventi. E anche dopo questo sforzo mentale ci sembrava il caso di rifocillarci a dovere – i pirati devono sempre essere al massimo delle loro forze – questa volta con solo un breve spuntino.

Dopo lo spuntino ci sembrava il caso di uscire a prendere un po' d'aria, ed ecco colto l'attimo per lanciarci in costruzioni degne dei più grandi esperti di pionierismo, dalla stabilità e solidità che ricordano un po' la torre di Pisa... Dopo aver preso la giusta quantità di freddo (e forse anche un po' di più) rientriamo e – indovinate un po' – eccoci pronti per un altro pasto, questa volta a base di pollo, che è risaputo essere l'alimento più presente sui galeoni pirati!

Il momento seguente è stato forse il più serio del weekend, dove ognuno ha avuto modo di riflettere su se stesso e sul suo posto nello scoutismo grazie ad alcuni spunti di riflessione. Questa attività la continueremo anche alla prossima uscita – quindi stay tuned per il prossimo articolo - dove anche gli assenti avranno modo di confrontarsi con queste riflessioni.

Questa era l'ultima attività della giornata, ma penserete mica che si possa andare a dormire senza la pancia piena... Chiaro che no, ecco infatti che il menù ci propone uova e bacon, giusto per restare leggeri prima di coricarsi.

Domenica via al secondo round per assaltare i vascelli nemici, questa volta decisamente fruttuosa, con una flotta intera abbattuta e molte navi decisamente danneggiate. (sarà stato merito delle uova e del bacon? Chi lo sa...)

Il weekend è terminato, tutti si sono portati a casa qualcosa di utile (alcuni anche l'influenza) su cui riflettere e di cui discutere. Appuntamento alla prossima uscita!